A chi è rivolto
A tutti i cittadini, imprese e professionisti.
Possono richiedere l’accesso agli atti e documenti amministrativi tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano interesse diretto, concreto ed attuale collegato ad una situazione giuridicamente tutelata e connessa al documento oggetto di richiesta di accesso.
L’accesso alle pratiche edilizie comunali garantisce ai cittadini di poter consultare i documenti relativi a costruzioni, ristrutturazioni, permessi e altre attività edilizie sul territorio comunale.
Descrizione
Laccesso agli atti garantisce il diritto dei cittadini di ottenere informazioni e documenti amministrativi, conservati presso lEnte.
Come fare
L’accesso agli atti garantisce il diritto dei cittadini ad accedere ad informazioni e documenti amministrativi conservati presso l’Ente e di richiederne eventuale copia.
La richiesta può essere presentata dai diretti interessati o da persone delegate: un legale rappresentante-difensore, un procuratore, un tutor oppure un tecnico incaricato muniti di delega. La delega (con copia fotostatica del documento di identità del delegante) deve essere allegata alla richiesta.
Con la normativa FOIA, l’ordinamento italiano riconosce la libertà di accedere alle informazioni in possesso delle pubbliche amministrazioni come diritto fondamentale. Il principio che guida l’intera normativa è la tutela preferenziale dell’interesse conoscitivo di tutti i soggetti della società civile: in assenza di ostacoli riconducibili ai limiti previsti dalla legge, le amministrazioni devono dare prevalenza al diritto di chiunque di conoscere e di accedere alle informazioni possedute dalla pubblica amministrazione.
Giornalisti, organizzazioni non governative, imprese, i cittadini italiani e stranieri possono richiedere dati e documenti, così da svolgere un ruolo attivo di controllo sulle attività delle pubbliche amministrazioni. L’obiettivo della norma è anche quello di favorire una maggiore trasparenza nel rapporto tra le istituzioni e la società civile, e incoraggiare un dibattito pubblico informato sui temi di interesse collettivo.
L’accesso civico generalizzato, istituito dalla normativa FOIA, differisce dalle altre due principali tipologie di accesso già previste dalla legislazione.
A differenza del diritto di accesso procedimentale o documentale (regolato dalla legge n. 241/1990), garantisce al cittadino la possibilità di richiedere dati e documenti alle pubbliche amministrazioni, senza dover dimostrare di possedere un interesse qualificato.
A differenza del diritto di accesso civico “semplice” (regolato dal d. lgs. n. 33/2013), che consente di accedere esclusivamente alle informazioni che rientrano negli obblighi di pubblicazione previsti dalla legge (in particolare, dal decreto legislativo n. 33 del 2013), l’accesso civico generalizzato si estende a tutti i dati e i documenti in possesso delle pubbliche amministrazioni, all’unica condizione che siano tutelati gli interessi pubblici e provati espressamente indicati dalla legge.
Cosa serve
È possibile prendere visione degli atti ed estrarre copie delle pratiche depositate presso l’Ufficio Tecnico. Possono esercitare l'accesso coloro che sono titolari di un interesse giuridicamente rilevante alla conoscenza dell'atto.
Con questa procedura si possono visionare autorizzazioni, concessioni, permessi di costruire o denuncia di inizio attività (D.I.A)/ Segnalazione Certificata di Inizio Attività ( S.C.I.A)ed ogni altro provvedimento edilizio , purché la visione sia necessaria per la tutela di un interesse concreto e specifico del richiedente.
È attiva una nuova procedura di accesso agli atti (inerente le sole pratiche edilizie). È quindi necessario presentare richiesta su apposito modello, disponibile presso l'Ufficio o nella sezione “Allegati”, da compilare a cura del richiedente indicando all’interno tutti i dati necessari, quali dati del richiedente, l’elenco delle pratiche richieste e la modalità di rilascio delle stesse. Inoltre, sempre all’interno del modello è possibile indicare richieste specifiche e particolari di approfondimenti dell’accesso agli atti (come indicato all’interno delle istruzioni per la nuova procedura).
Gli estremi delle pratiche da richiedere sono consultabili tramite GEOTECSue, nella sezione “Consultazione”. Questo permette di avere un elenco di tutte le pratiche depositate e all’interno del database comunale. L’accesso al portale è disponibile al link indicato di seguito.
In fase di richiesta vanno specificati gli estremi dell'atto che interessa e indicati il titolo che dà diritto ad avanzare la richiesta (proprietario, legale rappresentante, tecnico incaricato) e l'interesse specifico da tutelare. Inoltre, va indicata la modalità di rilascio dell’accesso: se è necessario ricevere il file digitale, oppure la copia cartacea oppure se prima di richiedere eventuale copia è necessario e di interesse poter visionare la pratica cartacea presso l’Ufficio Tecnico.
Il modello di richiesta può essere trasmesso anche tramite e-mail ordinaria all’indirizzo: tecnico@comunequarona.it; in caso di richiesta tramite PEC l’indirizzo è: comune.quarona.vc@cert.legalmail.it.
Nel caso in cui si richieda il ritiro o la visione dei documenti presso gli Uffici comunali (solo dopo aver ricevuto l’autorizzazione con comunicazione scritta) è necessario pattuire un appuntamento. Qualora la domanda venga presentata in nome e/o per conto di una persona giuridica è necessario poi allegare alla domanda copia di un documento di identità del delegante.
Devono essere pagati i diritti di segreteria, da versare tramite un modello PagoPA (nuovo sistema unificato di pagamento verso la Pubblica Amministrazione) generato direttamente dall’Ufficio comunale e trasmesso al richiedente. I diritti di segreteria sono quantificati in 10,00 € per ogni pratica richiesta, oltre a 0,40 € per ogni pagina scansionata (e 0,40 € per ogni file digitale per le richieste di pratiche già digitalizzate – a partire dall’anno 2019).
Cosa si ottiene
Accesso agli atti – pratiche edilizie
La nuova procedura prevede che, a differenza di prima dove era l’Ufficio Tecnico a fornire l’elenco delle pratiche edilizie, ora è direttamente il richiedente che può ricostruire l’elenco di tutte le pratiche edilizie inerenti il fabbricato e richiedere quindi quelle di interesse. All’interno del modello vanno quindi riportati gli estremi delle pratiche edilizie e in caso di approfondimenti che deve svolgere l’Ufficio tecnico tutti i dati necessari per effettuare ulteriori ricerche.
Tempi e scadenze
Accedi al servizio
Portale GEOTECSue: Sportello unico per lediliziaGEOTECSUE
Riferimenti Normativi
Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii.
Regolamento comunale
Condizioni di servizio
Il rilascio è concesso entro 30 giorni dalla richiesta. In caso di silenzio-rifiuto o di rigetto dell’istanza, è possibile proporre richiesta di riesame della decisione presa dall’Ente al Difensore Civico entro il termine i 30 giorni o di presentare ricorso giurisdizionale al TAR entro 30 giorni.
Si comunica che il nostro archivio digitale e cartaceo parte circa dagli anni 1962, con una maggiore precisione dal 1965. Abbiamo però a disposizione anche un registro delle Agibilità che parte dagli anni 1953. Talvolta la consultazione del registro potrebbe essere utile al fine di avere almeno indicazioni relative al rilascio di questo certificato, anche in assenza dalla licenza originaria di costruzione del fabbricato. Si precisa che i riferimenti catastali, soprattutto quelli passati, possono essere a volte imprecisi, così come anche le indicazioni dell’indirizzo dell’immobile. In passato si utilizzavano toponimi non più in uso e soprattutto con discrepanze nel numero civico. Procedere quindi facendo una ricerca con le indicazioni catastali o tramite indirizzo potrebbe comportare un’imprecisione nell’elenco delle pratiche.
Si consiglia quini di procedere a fare una ricerca per nominativo, anche con i nominativi passati di vecchi proprietari, costruttori o quanti più dati si hanno a disposizione.
Con la nuova procedura di accesso agli atti la ricerca viene fatta in autonomia, riuscendo quindi ad avere un primo elenco delle pratiche edilizie. Si comunica comunque che, in caso di necessità l’Ufficio Tecnico può procedere ad una successiva ricerca così da valutare la presenza di ulteriori pratiche. Si consiglia quindi di costruire un elenco delle pratiche edilizie inerenti il fabbricato di interesse partendo con una ricerca per nominativo e in caso procedere poi con una ricerca per dati catastali.
L’ufficio tecnico potrebbe richiedere di integrare la richiesta nel caso in cui si valuti che sia incompleta o carente di documentazione e informazioni. Resteranno pertanto sospesi i termini fino all’integrazione di quanto dovuto.
L’invio della documentazione può avvenire anche tramite e-mail, trasmettendo con apposito protocollo i pdf dei file richiesti. In caso di file di grandi dimensioni, si procederà a trasmettere un link di we-transfer; il link ha validità di tre giorni dalla data di invio e quindi risulta necessario scaricare il contenuto in tempi brevi.
L’Ufficio Tecnico è comunque a disposizione a fornire chiarimenti e supporto in merito alla procedura.
Documenti e Allegati
Contatti
Argomenti:Pagina aggiornata il 11/07/2025